Quali misteri nasconde l’Area 51?
Sono moltissimi i fenomeni strani ed avvolti da mistero che si verificano sul nostro pianeta, e non per tutti è stata trovata una spiegazione logica; apparizioni e sparizioni di oggetti, improvvise catastrofi ambientali, fenomeni elettromagnetici incontrollabili…e chi più ne ha più ne metta. Certo, in diversi casi tali fenomeni possono essere studiati, e quindi compresi, riuscendo a trovare una spiegazione che magari ha a che fare con la chimica, la fisica, l’astronomia, ma non proprio tutti; è abbastanza inconsueto anche il fatto che spesso alcuni strani fenomeni si verifichino in una medesima area geografica, come nel caso della famosa Area 51, un’area di circa 26.000 chilometri quadrati situata nello stato americano del Nevada.
Area 51 è ufficialmente una base militare e sperimentale americana all’interno della quale si fanno prove e test di vario genere, alcuni dei quali rigorosamente top secret, ed è per questo motivo che è una zona inaccessibile ai non addetti ai lavori; è direttamente il governo statunitense a decidere quali esperimenti o test potranno essere poi resi noti e quali invece dovranno mantenere un livello di assoluta segretezza, per la gioia dei complottisti, che attorno ad essa continuano a formulare teorie di ogni genere.
Dove è collocata geograficamente
Ci troviamo in una zona delimitata dalla regione del Yucca Flat e del Groom Lake, un’area che ha più o meno la stessa estensione della Sicilia, tanto per rendere l’idea; in questa landa pressochè desertica sono stati condotti circa 750 esperimenti nucleari, effettuati test di volo per nuovi prototipi di aerei militari, testate armi potentissime di nuova generazione, ma non tutte le operazioni svolte nel Nevada Test Site sono state rese note, molte di esse sono coperte da segreto di stato.
La strada per mezzo della quale si accede al Nevada Test Site, nome con il quale probabilmente è più conosciuta l’Area 51, è la stessa che anticamente conduceva alle miniere situate nel bacino del Groom Lake, successivamente ampliata ed asfaltata per migliorarne la percorribilità; l’ingresso, come detto vietato categoricamente a chi non abbia un esplicito permesso governativo, è segnato da un inquietante cartello con su scritto: The Extraterrestrial Highway, che già da solo è tutto un programma.
I ‘programmi’ e le attività all’interno dell’Area 51
Non si tratta di una base militare come tutte le altre, questo è certo, e si trovano in rete centinaia e centinaia di video, foto rubate, ed altre testimonianze, che alimentano i tanti dubbi che l’opinione pubblica continua ad avere circa le attività svolte all’interno dell’Area 51. Al suo interno, oltre a test di volo per aerei ultramoderni da combattimento e da ricognizione come Stealth, Lockeed A-12, F-117 Nighthawk, Blackbird, si svolgono anche esercitazioni di artiglieria leggera e pesante, esperimenti per costruire nuovi aerei-spia da tenere sempre pronti per ogni evenienza, ma a quanto pare non è tutto.
Certo, c’è da fare una grande selezione tra tutte le notizie che circolano in rete, perché molte di esse alla lunga risultano essere dei fake, però non è da escludere che alcune delle teorie complottiste che riguardano Area 51 possano essere reali; sono molti ad esempio quelli che sostengono che lì dentro siano racchiusi segreti militari di enorme importanza, tra cui la custodia di un UFO e di alcuni suoi occupanti extraterrestri, addirittura ripresa da alcune telecamere nascoste. Questa è solo una delle tante teorie, ovviamente tutta da verificare, ma ne esistono moltissime altre.
L’Area 51 e le teorie complottiste
I cosiddetti complottisti che, a dirla tutta, ogni tanto tra mille teorie fatte qualcuna la azzeccano pure, sono certi che, oltre ad informazioni segretissime sugli ultimi prototipi di aerei ed armi da combattimento, all’interno dell’Area 51 siano nascoste anche le prove di contatti del governo degli Stati Uniti con entità extraterrestri, che vi sia addirittura ‘parcheggiata’ una navicella spaziale extraterrestre e che, udite udite, ci siano anche i corpi di un paio di marziani opportunamente conservati ed analizzati dai militari statunitensi. Sarà vero?
Pensiamo pure che queste teorie siano tutte delle grandi bufale, ma come la mettiamo con le testimonianze reali offerte dalla gente del posto? Saranno mica tutti pagati o minacciati dai militari per dire bugie? Ebbene, sono moltissimi gli abitanti di quelle zone che giurano di assistere, specie di notte, a fenomeni molto strani, come rumori di reattori, strani ed accecanti bagliori nel cielo che squarciano le tenebre, fenomeni elettromagnetici inspiegabili. In tutto ciò, il governo americano, ovviamente, ha sempre la smentita a portata di mano.