Quanto è diventato difficile avere una relazione stabile
Non molto tempo fa il simpaticissimo comico napoletano Massimo Troisi, purtroppo recentemente scomparso a causa di una malattia, in una divertente intervista fatta con Gianni Minà, che gli chiese come viveva il suo rapporto con le donne, disse: “sai Gianni, credo che un uomo e una donna siano le due persone più sbagliate per stare insieme….se mi dici una donna e un gatto, un uomo e un cane o un pappagallo, posso ancora capirti, ma un uomo e una donna…meglio lasciar perdere”. Ovviamente sono le parole di un comico, e noi ci ridiamo e scherziamo sopra, ma a riflettere bene questo suo sottile sarcasmo nasconde fondamenti di verità.
Del resto basta fare un piccolo salto indietro nel tempo per ricordarsi magari come vivevano i nostri genitori o i nostri nonni che si possono tirare subito le prime conclusioni; le generazioni precedenti alla nostra sono cresciute certamente con un maggior rispetto dei valori, anche se dobbiamo ammettere che i tempi sono considerevolmente cambiati, e non poco! Fino a qualche tempo fa i due componenti di una coppia si rispettavano e si stimavano di più, riponevano l’uno nell’altra tutta la fiducia possibile, seguivano entrambi una linea comune nell’educare i figli…insomma c’era più armonia in generale; molti di questi valori sono cambiati, ed oggi il rapporto di coppia non è più così solido e duraturo come lo era un tempo, e la sempre crescente percentuale di singles ne è la prova evidente.
Differenze tra le coppie moderne e quelle di qualche generazione fa
Fino a non molto tempo fa c’era più armonia e più coesione familiare, su questo non ci piove; i figli ascoltavano con maggiore attenzione i consigli e gli avvertimenti dei loro genitori, facevano tesoro degli insegnamenti ricevuti, erano più disponibili e rispettosi verso il prossimo, e non possiamo fare altro che ammettere che oggi purtroppo non è più così. I motivi sono tantissimi, e solo chi non vuole riconoscere la gravità di questo problema fa finta di non vederlo; oggi la coppia non dialoga, non si confronta (o se lo fa nasce facilmente un violento alterco), non riesce a lasciare i problemi lavorativi fuori dalla porta di casa, non vive una vita serena come invece faceva fino a qualche anno fa.
Certo, se entrambi i componenti di una coppia lavorano i problemi verranno amplificati ancora di più; basta pensare solo per un attimo alla routine quotidiana, allo stress, agli orari di lavoro che non si incastrano con quelli in cui magari andrebbe dedicato più tempo all’educazione dei figli, per avere davanti un quadro della situazione che certamente non lascia ben presagire, in un’ottica di serenità ed armonia familiare. Ed è proprio questo il punto, bisogna cercare di non farsi travolgere da queste negatività, e fare di tutto per difendere sempre l’ambiente familiare dalle contaminazioni provenienti dal mondo esterno, e se si vuole ci si riesce.
Dialogare molto aiuta a tenere saldo il rapporto
Il triste dato di fatto certo è che oggi la coppia dialoga molto meno rispetto a qualche tempo fa, ed è proprio per questo motivo che molti giovani affrontano con scetticismo sempre maggiore l’intraprendere una nuova relazione di coppia; non è soltanto questione di dire ‘è colpa sua’, oppure ‘con lei non si riesce neppure a parlare un solo minuto’, il problema ha radici ben più profonde, e le cause possono essere tantissime.
Sappiamo bene che rinchiudersi ermeticamente in se stessi e somatizzare i problemi non è cosa buona per la salute, ma pur di evitare un confronto con il/la nostro partner e rischiare un brutto litigio, molta gente preferisce adottare questo tipo di comportamento, sbagliando. In una relazione di coppia bisogna parlare molto, ed è necessario farlo da persone mature e coscenziose, cosa che oggi purtroppo è abbastanza difficile; si vive stressati, si corre e ci si sacrifica per tirare a campare, e quindi quando si torna a casa tutto si vuole fare fuorchè dare inizio ad una accesa discussione con l’altra metà della mela, e come se ciò non bastasse bisogna anche fare i conti con l’ambiente e le circostanze del momento.
Rispetto e fiducia alla base di tutto
Prima ancora del dialogo è necessario ‘cementare’ altri due valori fondamentali in una relazione di coppia, e cioè rispetto e fiducia; se manca anche uno solo di questi due elementi forse al dialogo non ci si arriva neppure, sarebbe tempo sprecato. Tutto dipende poi dal tipo di relazione che si sta intraprendendo, e se ci sono i presupposti perché il rapporto vada avanti seriamente lo si capisce subito, fin dai primi istanti; potersi fidare del proprio compagno/a è il primo pilastro sul quale costruire una relazione solida (almeno si spera), così come lo sono il rispetto e la stima che l’uno deve avere nei confronti dell’altra e viceversa.
Bisogna ammettere che fino a qualche decennio fa la coppia si rispettava di più di quanto non faccia oggi, e ciò non vuol dire che non si litigava; la differenza sta nel fatto che qualche tempo fa era difficile assistere, magari anche per strada, ad un litigio ‘sentimentale’ che sfociasse in una raffica di insulti ed ingiurie urlate davanti alla gente, oggi invece queste scene si vedono eccome, per non parlare poi di quando non ci si controlla e si arriva ad usare le mani! Vergognoso. ‘I panni sporchi si lavano in famiglia’, ed urlarsi cose brutte in faccia è un gesto davvero incivilissimo, specie se lo si compie in pubblico.